Cats al Sistina: i gatti ballerini non sono mai piaciuti così tanto

Cats: opinioni, numeri e cast dello spettacolo

Era solo la prima quella del 7 dicembre al Sistina, ma era già sold out esattamente come altre date della tournée di Cats. I gatti che vengono portati in scena grazie a una magistrale rappresentazione di Malika Ayane che si dedica a uno dei suoi grandi amori, insieme alla musica, il teatro.

Un rifacimento più o meno fedele di quella che è la storia originale del musical andando in scena a Broadway e che adesso si affaccia l’Italia, grazie all’adattamento di Massimo Rome Piparo, che è stato in grado di mettere in scena uno show veramente unico.

Roma è la nuova ambientazione

I gatti hanno traslocato in una cornice completamente diversa come quella del Colosseo e di Roma, della Bocca della Verità e della suggestiva capitale che ha dato loro ospitalità. Il tutto rappresentato dalle scenografie di Teresa Caruso, con una panchina utilizzata come scovolò e la luna che illumina il cielo e che come sempre succede, nei gatti suscita sempre un particolare fascino, esattamente come nell’uomo.

Ecco in Cats i miagolii degli animali datori che stanno aspettando il Gatto Filosofo che proclami colui che è destinato alla rinascita. Il tutto costellato dall’impnotico gioco di luci di Umile Vainieri. Quello che si apre di fronte allo spettatore è il sensuale e particolare mondo felino nutrito da abiti e make up veramente perfetti, che permettono a chiunque guardi lo spettacolo di sentirsi immerso in quelle ambientazioni per 2 ore lunghe e piene, in cui emozionarsi, divertirsi e imparare qualcosa in più su quello che sicuramente è l’animale domestico più suggestivo e misterioso.

Malika Ayane incanta

Uno spettacolo che sicuramente ha una marcia in più e che permette alla stagione del teatro di ripartire con grandi numeri e con il grande gradimento del pubblico. Quella che viene messa in mostra è una grandissima spettacolarità che si esprime anche in un’esperienza che si può definire interattiva.

Cosa ha permesso questo risultato? Sicuramente l’allestimento a dir poco stupefacente, ma anche la scrittura rispettosa ed intelligente di un cast che si contraddistingue per la sua professionalità.

A prescindere dalla suggestiva voce di Malika Ayane nei panni di Grizabella, ecco anche Fabrizio Angelini, accompagnati dall’orchestra dal vivo (che sarà presente in tutte le tappe del musical) diretta dal maestro Emanuele Friello che non fa altro che porre la ciliegina su una torta che sembra già essere perfetto.

Qualche critica ma molti apprezzamenti

Molti sono stati gli apprezzamenti per lo spettacolo messo in scena da Piparo, che deve anche raccogliere qualche critica, soprattutto sulla traduzione in cui, spesso si è lasciato prendere un po’ la mano, a meno a detta di coloro che si possono definire i puristi del settore.

Ottimi sono i costumi a cura di Cecilia Betona, ma anche il trucco ad opera di M.A.C. Cosmetici, elementi entrambi, molto fedeli alla versione originale del musical che tanto aveva fatto innamorare il pubblico.

A Piparo quello che non manca è l’ambizione e proprio questo gli ha reso possibile la creazione di una produzione che si è rivelata ricca, entusiasmante, sognatrice e sicuramente con una direzione di alta classe. I fumi di Londra sono stati messi da parte, per lasciare spazio alla luce di Roma, città dal fascino eterno e che è nota per le sue colonie feline.

Le musiche hanno completato la scena, con l’orchestra dal vivo che sarà presente in tutte le tappe del musical. Cosa è mancata, secondo alcuni un po’ di atmosfera, tolta dalle infine luci utilizzate per valorizzare ogni passaggio ma che hanno tolto molto di quello che offriva la vecchia versione di cats. Nonostante questo questo Cast di Piparo ha convinto tutti.