La fotografia in Toscana
“Buon viaggio, che sia un’andata o un ritorno, che sia una vita o solo un giorno. che sia per sempre o un secondo. Coraggio, lasciare tutto indietro e andare, partire per ricominciare, non c’è niente di più vero di un miraggio. E per quanta strada ancora c’è da fare, amerai il finale” – cantava Cesare Cremonini in “Buon viaggio”, tormentone risalente a qualche anno fa.
Ed è proprio nel viaggio che si realizza tutto il proprio essere, che l’esperienza cresce e si rinnova, alimentando il fuoco della conoscenza. D’altronde, sperimentare nuovi luoghi e nuovi costumi, apprezzare la bellezza di maestosi panorami incontaminati e di meravigliosi monumenti, spingersi con il cuore sempre un po’ più in là e diventare cittadini del mondo: è questo il sogno segreto di milioni di persone. Solo a pensarci, un sorriso nasce spontaneo sul volto di ogni appassionato.
Ma spesso la memoria non è sufficiente, alcuni ricordi svaniscono e ci sono momenti che si vorrebbe poter immortalare e conservare per sempre senza modificarne una virgola. E’ in questo che viene in aiuto la fotografia, hobby e interesse ormai condiviso da un numero sempre maggiore di individui. Nonostante la digitalizzazione delle immagini abbia determinato la perdita di quel fascino che il rullino portava sempre con sè, la magia della fotografia è rimasta invariata. Basta solo scegliere il luogo più adatto, la meta ideale per delle vacanze suggestive e incantevoli. E non serve andare oltralpe per godere di panorami mozzafiato, è tutto già qui, nella penisola italiana.
Di tutti i luoghi al mondo, l’Italia è tra quei pochi ad essere così densa e pregna di storia e di magnificenza. E quale regione migliore della Toscana a esserne un valido esempio? La meta ideale per ogni persona, che sia un giovane in cerca di avventura o una famiglia desiderosa solo di rilassarsi alla frescura di antichi monumenti.
Ma la Toscana è grande e spesso il tempo a disposizione è minore di quello che si vorrebbe avere. E’ utile, quindi, avere sottomano una mappa con i punti salienti del percorso da compiere, ciò che assolutamente non può mancare in un viaggio itinerante in questa splendida regione per scoprire cosa fotografare in Toscana.
Partire da Firenze è indubbiamente la scelta migliore per lasciarsi avvolgere dal caldo abbraccio di una città ricca di storia e fascino. Un vero e proprio museo a cielo aperto, la “Culla del Rinascimento”, dove si sono formati i più grandi artisti noti in tutto il mondo. Soltanto il Duomo di Santa Maria del Fiore è sufficiente a lasciare di stucco chiunque vi si pari innanzi. Poi Palazzo Pitti, l’Abbazia di San Miniato al Monte, la Galleria degli Uffizi e il centro storico: basta soltanto munirsi di un paio di comode scarpe, essendo il tutto raggiungibile a piedi.
Una tappa a Siena è quasi obbligatoria: una scenografia suggestiva che fa da cornice a una città animata, ricca di vitalità e di arte medievale e rinascimentale. E’ qui che si corre il celeberrimo Palio tra le contrade del paese, che ogni anno attrae sempre più turisti da ogni parte del globo.
Poi c’è Pisa, altra meraviglia nostrana, celebre per la caratteristica Torre Pendente in Piazza Duomo (meglio nota come Campo dei Miracoli), in cui è possibile osservare anche il Campanile di Santa Maria, il Battistero e il Campo Santo. Intrisa di storia, è una città affascinante che offre incantevoli scorci su cui fermare lo sguardo e bearsi della bellezza del mondo e della vita.
E’ Lucca l’altra attrattiva toscana: nota come “la città delle 100 chiese”, è stata capace di mantenere e conservare perfettamente le proprie mura, 4 km di passerella che circondano un ricco centro storico. Sede di tutti gli appassionati del fumetto durante la grande convention annuale del “Lucca Comics and Games“, è una città che offre tantissimi spunti e luoghi da visitare come la Cattedrale di San Martino, l’anfiteatro romano o il palazzo Pfanner.
Non può poi certo mancare San Gimignano, un incantevole borgo medievale sito in provincia di Siena, con ben 14 torri affacciate su ulivi e vigneti. Riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’Unesco, racchiude una ricchezza storica ineguagliabile all’interno delle sue mura.
E poi l’incantevole Arezzo, dove Petrarca trascorse la sua vita. La Basilica di San Francesco ne è il fiore all’occhiello, custodendo al suo interno “La leggenda della Vera Croce”, un ciclo di affreschi di Piero Della Francesca. Inoltre in occasione della Giostra dei Saraceni, in questa città i quattro quartieri si scontrano in diverse sfide medievali, facendo così assaporare ai turisti la vita d’altri tempi.
In una vasta parte del Mar Tirreno sono anche disseminate quelle isole che compongono l’arcipelago toscano: Isola d’Elba, del Giglio, di Montecristo. Tutte località che non si può prescindere dal visitare.
Tornando alle città, va inclusa anche Montepulciano, borgo ricco di palazzi, chiese e anfratti da scoprire; da qui è possibile ammirare la val di Chiana e la val d’Orcia, che offrono scorci mozzafiato per ogni amante della vita all’aria aperta.
A Chiusdino, inoltre, in provincia di Siena, vi è una splendida abbazia, l’Abbazia di San Galgano, antica chiesa gotica abbandonata e in parte crollata. Soltanto successivamente è stata recuperata, lasciando però le mura e le navate così com’erano in origine.
Ultimo ma non per importanza è Monte Argentario, comune in provincia di Grosseto, promontorio estremamente suggestivo grazie alla macchia mediterranea che lo colora di un vivo e acceso verde smeraldo. La costa di Monte Argentario fa parte del Santuario dei Cetacei, area naturale protetta marina riconosciuta a livello internazionale per la sua importanza.
Insomma, la Toscana rappresenta così un viaggio ricco di scoperte e incanto, un vero tuffo nel passato e in una civiltà ancora congelata nell’antico splendore, irrinunciabile per chi ama il viaggio e la vita.
Perché viaggiare è una vera e propria esperienza di vita, trascorsa contemplando ciò che di più incantevole esista a questo mondo.
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