Angiolo Manetti “Road to Africa” e la tecnica Raku di Francesca Romana Sansoni
Al Madina si presenta Angiolo Manetti con la sua mostra fotografica di viaggio, insieme alle esposizioni in tecnica Raku di Francesca Romana Sansoni
Angiolo Manetti si presenta con la sua mostra fotografia di viaggio al Medina di Roma in un contesto del tutto speciale.
Manetti scopre la sua passione fotografica durante i viaggi effettuati all’estero, concentrandosi prevalentemente sulla fotografia naturalistica, presentando tantissime fotografie piene di personalità ed interpretazione.
Inoltre, sarà presente Francesca Romana Sansoni, all’interno dell’esposizione al Madina presenterà le sue ceramiche e gioielli realizzati con la particolare tecnica Raku.
Una tecnica di lavorazione dei materiali ideata secoli fa e ampliata nel 900.
Angiolo Manetti
Il fotografo si presenta così:
“Nato nel 1968 a Roma, ho riscoperto la mia passione adolescenziale per la fotografia, ispirato dai miei viaggi all’estero. Ed è proprio attraverso la fotografia che amo catturare e condividere le mie esperienze e le mie sensazioni. Generalmente preferisco concentrarmi sull’ambiente naturalistico ma mi piace spesso sperimentare anche altri generi fotografici.”
Aprendo in questo modo uno scenario di tante aspettative per chi ama lo scenario fotografico ed in particolare per i fotografi naturalisti, che apprezzeranno molti dei lavori fatti dal fotografo pluripremiato Angelo Manetti.
Francesca Romana Sansoni
Francesca inizia ad avvicinarsi alla tecnica con un corso di ceramica tenuto nel 2006 insieme alla ceramista Manuela Pandolfo, rapprosentando per lei la scoperta di un nuovo mondo composto di tecniche che la coinvolgono pienamente creando un amore a prima vista.
Approfondendo le tecniche della aceramica si avvicina al Raku, un’antica tenica giapponese nata nel XVI sec per realizzare tazze da thè.
Realizza cosi le sue prime opere secondo l’evoluzione di questa tecnica cresciuta nella prima metà del 900 principalmente negli Stati Uniti (da Paul Soldner e Bernard Leach).
Questo le consente di far una ricerca di volumi e finitirue dove riecheggiare la sua formazione grafica originaria.
Con la tecnica Raku si creano effetti metallici e cromatici sempre differenti, volendo con la formazione del craquelè degli effetti che conferiscono all’oggetto un aspetto particolare ed inusuale.
La combinazione degli elementi fondamentali (Acqua, terra, fuoco, aria) rende unico e non clonabile l’oggetto realizzato.
Francesca riesce a produrre oggettistica varia spetto lontana da parametri classici ma sempre caratterizzata dall’attenzione al design.
Timidamente azzarda anche ad esprimersi con piccole sculture che nel campo artistico stanno ricevendo diversi riconoscimenti.
Quando:
Dal 27/10/17 al 02/11/17
Fascia oraria | Orario |
10:00 – 13:00 | |
Pomeriggio | 15:00 – 19:00 |
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